Incontra Charlie - un calciatore inglese all'estero

Charlie I'Anson ha avuto l'onore di essere l'unico calciatore inglese nella La Liga spagnola - un titolo precedentemente detenuto da Michael Owen e David Beckham tra pochi altri.

La sua ambizione lo ha portato a trasferirsi dalla sua casa di famiglia a Malaga a Grimsby nella English Football League e successivamente a Elche nella provincia di Alicante in Spagna, quando erano una squadra di prima divisione.

Il ventiduenne difensore centrale ha fatto scalpore quando ha giocato tutti e 90 i minuti per Elche contro l'Espanyol. Elche ha battuto la squadra di Barcellona 2-1 e il difensore ha fatto un'impressionante debutto in prima squadra.

Questo non è l'unico motivo di orgoglio di Elche, però. La città è stata nominata sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO per aver la più grande palm grove d'Europa con 200.000 alberi. Una famosa statua iberica risalente al IV secolo a.C., la Dama de Elche, è stata scoperta appena fuori dalla città. Ogni agosto, la città ospita anche gli Elche Mystery Plays, che risalgono al XV secolo. Ha anche una reputazione ammirevole per la sua industria calzaturiera con Panama Jack e Salvador Artesano tra i marchi più conosciuti.

Adesso, Elche ha un altro motivo di orgoglio. Dopo 24 anni, Elche FC ha ottenuto la promozione in La Liga giocando contro le squadre spagnole più importanti come Barcellona, Real Madrid e Valencia. L'attenzione sulla città è aumentata quando Charlie ha fatto parte della formazione titolare indossando la maglia numero 26 a ottobre.

Dopo aver assaporato la vita in La Liga, Charlie è desideroso di giocare più calcio di prima divisione. È determinato a lasciare il segno in Spagna.

Allora, cosa ha portato Charlie ad Elche e quali sono le sue ambizioni a lungo termine?

Charlie è nato in Inghilterra ma i suoi genitori si sono trasferiti da Luton, Bedfordshire, a Malaga sulla Costa del Sol quando Charlie aveva sei anni. La sua famiglia è appassionata di calcio e suo padre Dean ha giocato per il Crystal Palace, tra le altre squadre inglesi. Charlie ha seguito le sue orme ed era in una squadra locale di Malaga quando è stato notato da un talent scout del Nottingham Forest da adolescente e invitato a fare un provino. Il club inglese è rimasto colpito dal talento del giovane ma gli ha fatto notare che sarebbe stato il quarto scelta come difensore centrale. Le possibilità di giocare sembravano esigue. Hanno contattato Neil Woods, allenatore della squadra giovanile del Grimsby Town, che ha preso Charlie.

Il trasferimento a Grimsby ha dato frutti con Charlie che ha segnato al suo debutto per la prima squadra in una partita difficile contro il Mansfield. Tuttavia, non sono riusciti a trovare un accordo contrattuale, il che ha lasciato Charlie a un bivio nella sua carriera.

"Erano abbastanza gentili da dirmi che potevo tornare in Spagna", ha detto. "Era un grande rischio tornare indietro senza avere un club a cui andare."

Charlie si è messo in contatto con un amico, che per caso era un agente, che gli ha organizzato delle partite di prova in Spagna. Elche ha apprezzato ciò che ha visto e lo ha preso.

"Il campionato in cui ho giocato in Inghilterra mi ha reso molto forte. Era molto fisico. Quando sono tornato ho giocato nella terza divisione in Spagna."

Il sistema in Spagna è diverso dall'Inghilterra in quanto la squadra B o le riserve giocano in una competizione effettiva, sia nella Liga Adelante che nelle divisioni inferiori. Questo significa che i giocatori sono molto più competitivi, desiderosi di dimostrare il proprio valore e ansiosi di vincere. Significa anche che se giocatori come Charlie non vengono selezionati per la prima squadra di Elche in una settimana, possono ritornare alle riserve, giocare una partita di campionato e lottare per dimostrare di meritare un posto in prima squadra la settimana successiva.

Charlie è uno dei pochi giocatori inglesi con esperienza effettiva di gioco nel suo paese di origine e in Spagna. Il ritmo, le tecniche e le pressioni in campo variano enormemente.

"Qui sono più tecnici", ha spiegato allo stadio di Elche. "In Inghilterra, tutte le squadre vogliono mettere pressione ai rivali ed è giocato ad un'intensità molto alta. Il ritmo è molto alto. Qui si ha molto spazio, questo è il motivo per cui alcune persone fanno fatica. In Spagna, i campi sono diversi, l'atmosfera è molto diversa. L'atmosfera durante le partite in Spagna è buona ma non così buona come in Inghilterra a causa della crisi e perché i tifosi inglesi vanno molto spesso alle partite in trasferta."

"Gli inglesi non hanno avuto molte possibilità di andare nelle squadre spagnole, mi piacerebbe vedere più giocatori inglesi qui."

Il calcio di prima divisione è un business costoso, che può essere a scapito della crescita di giocatori locali. "C'è un sacco di soldi in giro quindi le squadre che se lo possono permettere compreranno i migliori giocatori per rendere la loro squadra più forte possibile," ha detto Charlie.

I giocatori preferiti di Charlie sono difensori anche - John Terry al Chelsea e Ledley King, che ha giocato per il suo amato Tottenham Hotspur. In Spagna, ha una particolare predilezione per il Malaga, dove ha trascorso la maggior parte della sua vita finora. Per El Clasico tra Real Madrid e Barcellona, tutti in Spagna sceglieranno un lato. Se costretto, Charlie preferisce il Real Madrid.

Il difensore centrale di Elche crede che più giocatori dovrebbero decidere di trasferirsi dall'Inghilterra alla Spagna. Crede che alcuni siano frenati dalla diversa cultura e perché credono che la lingua potrebbe essere un ostacolo. Avendo trasferito in Spagna nei suoi anni formativi, Charlie è fluente - passando facilmente dallo spagnolo all'inglese a seconda della situazione.

Mentre il sole splende sullo stadio di Elche a metà dicembre, Charlie dice che il clima è un altro vantaggio per trasferirsi in Spagna, oltre imparare nuove abilità e tecniche.

Tuttavia, un ritorno in Inghilterra certamente non sarebbe escluso se fosse un'ottima mossa di carriera.

"Non direi mai che non tornerei mai in Inghilterra o in qualsiasi altro paese. Ma il mio obiettivo al momento è continuare a cercare di spingermi per la prima squadra di Elche. Sto imparando da professionisti molto esperti che mi circondano nel club e, spero, l'anno prossimo giocherò più partite in prima squadra. Il mister non ha paura di dare la possibilità a nessun giocatore. Il mio obiettivo è acquisire più esperienza in prima squadra."

Giocare regolarmente in prima squadra potrebbe anche aiutare Charlie a catturare l'attenzione del ct dell'Inghilterra. "Sono stato convocato per la nazionale C inglese quando stavamo per giocare contro la Cina ma la partita è stata annullata," ricorda.

Dopo aver avuto il coraggio di costruirsi un futuro in Spagna, come incoraggerebbe Charlie gli altri a continuare la loro carriera calcistica?

"Ci sono molti giocatori che si arrendono dopo essere stati rilasciati o terminato il loro contratto. Molti giovani giocatori che hanno allenato con un grande club non verranno tenuti. Se sono abbastanza bravi per essere presi in squadra giovanile, sono abbastanza bravi da poter andare in un altro club. Anche se è in una divisione inferiore, stanno comunque facendo ciò che amano - giocare a calcio. Li incoraggerei a provare in altre divisioni ovunque. Non dovrebbero avere paura o vergogna di andare a giocare in qualsiasi lega. Saranno sempre abbastanza bravi per qualche squadra da qualche parte. Se ami il calcio, dovresti continuare a giocare. Non si tratta solo di giocare al vertice, se fosse così facile, tutti sarebbero milionari.

"Se non provi, non saprai mai se avresti potuto farlo."

Charlie ora gioca per il Valencia Mestalla.